È ormai da più di 20 anni che Angelo Ferrari presenta le sue opere ad un pubblico sempre più vasto e interessato. Ad una prima mostra allestita proprio a Ludiano, nella casa comunale nell'85, ne sono seguite altre, personali e collettive, presso banche, ospedali, chiese, spazi pubblici e commerciali, come su tutto il territorio ticinese.
La scultura diventa ricerca, comunicazione, linguaggio (fra i molti) che dà corpo, forma e sostanza al mondo interiore dell'uomo, ai suoi stati d'animo, alle sue emozioni, alle sue delusioni, alle sue speranze, ai suoi sogni. E ciò indistintamente, nelle linee precise del primo figurativo, in quelle soffuse ed essenziali dell'astrazione, dell'informale, visto come estrema semplificazione, come solidificazione di un sentimento.
Nel 2005 ha aperto lo spazio espositivo Il Girasole.
Vi si trovano opere ricavate/create da ceppi, pezzi di tronchi, radici ma anche da soglie, architravi e tronchi di vecchi edifici delle più svariate tipologie di legno.