I due Castelli di Serravalle

Mostra temporanea al Museo storico ednografico Valle di Blenio
Dettagli
Data

Dal 02 aprile 2023
al 05 novembre 2023

3h 30m

Orario

Dalle 14:00
alle 17:30

Aperto dal martedì alla domenica, dalle 14.00 alle 17.30

Palazzo dei Landfogti Lottigna sono esposti per la prima volta in Valle di Blenio ceramiche, oggetti in vetro, in ferro ed elementi relativi all’abbigliamento appartenenti al tardo Medioevo portati alla luce agli inizi degli anni 2000 durante gli scavi effettuati al castello di Serravalle 

La mostra, suddivisa in cinque stanze parte dallo scavo archeologico fino alla realizzazione di un progetto architettonico e territoriale

Nella seconda stanza è invece illustrata «la vita di corte, grazie ad esempio all’esposizione di oggetti che venivano utilizzati a tavola. Si può inoltre ammirare il grande affresco di poco meno di 2 m2 di origine civile (non sacra, come in molti altri casi). Si tratta del reperto più importante venuto alla luce, visto che non vi sono equivalenti dello stesso periodo in Ticino. Un affresco che adornava le stanze del castello, a dimostrazione del fatto che si trattasse di una dimora e non, ad esempio, di una caserma».

Nella terza stanza è rappresentata «la disciplina dell’archeologo con disegni, gruppi di oggetti e una linea del tempo (elemento che serve per ricostruire i fatti)».

La penultima stanza è invece «dedicata alla figura del cavaliere: si potranno ammirare accessori per cavalli, armature, armi e così via».

La quinta stanza ruoterà invece attorno alla «distruzione architettonica e alla battaglia. Grazie agli scavi è infatti stato scoperto un primo castello che venne poi distrutto verso il 1180. Un secondo fu in seguito costruito nello stesso luogo nei primi decenni del 1200. Ma anche questo venne distrutto nel 1402. Da allora è rimasto in rovina fino a quando è stato realizzato il progetto di valorizzazione».Ed è anche per questo motivo che la mostra si intitola ‘I due Castelli di Serravalle’. A dimostrazione del fatto che vi furono delle battaglie, saranno esposti anche tre grandi massi che furono lanciati con un trabucco (simile a una catapulta).

L’esposizione si propone di stimolare tutti i sensi con un accompagnamento audio, proiezioni video e una postazione interattiva dedicata ai bambini.

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